venerdì 29 marzo 2024
19.03.2012 - VALERIO GAMBACORTA

Giustizia: al via l'istituto della "mediazione" per le piccole liti

Domani, dopo una serie di rinvii e modifiche, entra in vigore il decreto "milleproroghe" nella parte relativa alla "mediazione" come mezzo di risoluzione extragiudiziale delle piccole controversie.

Il nuovo istituto della mediazione sarà chiamato ad alleggerire il carico di lavoro dei Tribunali per quel che concerne le cause civili.

La nuova figura del mediatore professionale, infatti, sarà chiamato a risolvere in via extragiudiziale (ovvero fuori da un'aula di Tribunale e presso, invece, il proprio ufficio) quelle che sono piccole cause di tipo civile ma che in realtà hanno finora contribuito ad intasare gli organismi giudiziari, nella fattispecie: liti condominiali, problematiche in materia di immissioni (rumori e/o odori), piccoli sinistri stradali.

Al mediatore ci si potrà rivolgere direttamente od essere ad esso indirizzati dal Giudice (in tal senso i nominativi dei mediatori professionali autorizzati sono inseriti in un elenco del Ministero di Grazia e Giustizia).

In questi ultimi mesi vari settori dell'Avvocatura (principalmente l'O.u.a. ovverosia l'Organismo Unitario dell'Avvocatura) ha cercato di bloccare o stoppare questa riforma, sollevando una serie di dubbi e perplessità nei confronti dei "mediatori professionali" che inquadrati in società private ed enti pubblici non avrebbero, comunque, la preparazione giuridica tale per poter affrontare la "soluzione" delle questioni e delle problematiche proposte.

Dall'altra parte i mediatori hanno lamentato la scarsa visibilità loro offerta...

Ciò che è insindacabile è che "mamma giustizia" è al collasso... con 5.000.000 di cause civili pendenti (il cui valore eguaglia un punto di Pil dello Stato italiano - ovverosia 23 miliardi di Euro - ) di cui ben 300.000 di soli sinistri stradali.

Insomma da qualcosa bisognerà pur ricominciare per poter rimettere in moto uno dei settori più delicati dello Stato.


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