martedì 23 aprile 2024
01.11.2011 - Donatella Lauria

Comitato Saint Charles: "no all'operato del Direttore Generale"

Il resoconto di un'assemblea del Comitato pro ospedale ad un mese dalla manifestazione di protesta boccia i progetti di Cortellessa

L'altra mattina si è svolta un’assemblea del Comitato, a un mese della manifestazione, sono stati esaminati i risultati della stessa e discusso sui seguenti argomenti:

·         Il Ritiro della delibera di giunta regionale sul riordino delle emergenza liguri, grazie anche alla nostra manifestazione del 24 settembre;

·         Del Progetto di riorganizzazione del Direttore Generale, che nonostante il ritiro della delibera, e della discussione ancora in corso in Regione sulla riorganizzazione delle strutture dipartimentali e delle strutture complesse; La dirigenza della ASL fa finta di nulla e va avanti con il progetto che riduce il Saint Charles in una struttura per lungodegenti, in un poliambulatorio. (ci siamo chiesti Il perché) Per cui non ci accodiamo a tutti coloro che elogiano l’operato del Direttore Gen. e del suo staff,  e rigettiamo in toto il progetto. I cittadini presenti poiché il Direttore Generale non tiene conto delle volontà regionali, e, del popolo che ha manifestato il 24 settembre, hanno valutato delle ulteriori iniziative da mettere in atto, affinché sia salvaguardato il nosocomio bordigotto.

·         Hanno analizzato le varie missive pervenute, gli articoli apparsi sui quotidiani nell’ultimo mese, i vari incontri avuti dal Comitato, con la Conferenza dei Sindaci del Distretto Socio Sanitario intemelio, le associazioni, i vari comitati, ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l’aiuto datoci.

Il comitato inoltre ha deciso di accettare la richiesta d’incontro con il Prof. Cotellessa.

            Non è sfuggito a nessuno che; mentre a Savona da quello che si è letto sui quotidiani, dopo l’intervento del Presidente della Commissione Sanità regionale, il quale insieme ai politici di Savona pare abbiano salvato il P.S. di Cairo e di Albenga, nell’ASL dove vi sono sei strutture complesse di chirurgie una ogni quarantacinque mila abitanti; sette s.c. ortopediche una ogni 40mila abitanti; 6 s.c. di medicina una ogni 45 mila abitanti; il loro D.G. e i loro politici non si sognano neanche di ridurli, gli unici tagli in atto, pare siano:

Il prolungamento delle liste d’attesa sugli interventi programmabili di elezione;

L’acqua minerale (non si sa se gasata o naturale);

Diminuzione del caffè latte il mattino.

Prima di tutto loro attendono se ci saranno nuove indicazioni regionali. Poi vedranno.

            Nel nostro ambito, nella nostra Provincia il D.G. chiude dei servizi importanti: una Chirurgia Generale, in Provincia riducono a 2 le s.c. una ogni 110 mila abitanti; una Ortopedia riducendoli a 2 s.c. una ogni 110 mila abitanti; una Terapia Intensiva, la Protesica, una Sala Operatoria per le urgenze dalle ore 14.00; con il trasferimento dei codici rossi a San Remo tentano di trasformare il P.S. in P. di Primo Soccorso, in pratica un Ospedale, il Saint Charles. Portano avanti un progetto devastante per la nostra zona.     

Inoltre con rammarico ho letto che la Conferenza dei Sindaci con due voti a favore ha approvato il bilancio dell’ASL, in pratica par di capire che i rappresentanti di San Remo e Imperia, concordano con la Regione su tutti i tagli perpetrati ancora una volta alla Provincia di Imperia, peccato che i maggiori disagi li avvertono e li avranno i cittadini dell’intemelio, dove loro non risiedono, non vivono; se il Direttore Generale tagliava nelle loro zone, non credo lo avrebbero approvato. 

Il Presidente Donato Basilii

 

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