Neanche il tempo di annunciare il tema della 50°edizione della Battaglia dei Fiori che scoppiano le discussioni tra le compagnie carriste e l' Ente organizzatore e poi di riflesso col comune. Non entriamo nel merito della discussione attuale.

La Battaglia dei Fiori di Ventimiglia è una manifestazione unica nel suo genere, gli amici di Sanremo non ne abbiano a male ma il corso fiorito di Marzo non raggiunge nemmeno lontanamente il livello dei carri della manifestazione della città di confine, tanto più che gli stessi carri di Sanremo sono realizzati da carristi prestati da Ventimiglia.

Ma non è del corso fiorito che si vuole parlare, Ventimiglia deve imparare da Sanremo e da Mentone a vendere il prodotto Battaglia dei Fiori. Sanremo,forte della convenzione Festival con mamma RAI, riesce a mandare in diretta il suo Corso Fiorito, Mentone nella vicina Francia riesce ogni anno a catalizzare per un mese migliaia di visitatori per la sua "Fete des Citrones" Ventimiglia?

Ventimiglia che qualitivamente ha la manifestazione migliore non è mai riuscita, ammistrazioni di centro di destra di sinistra di sopra e di sotto a rendere appetibile per la tv il prodotto Battaglia dei  Fiori. Nel periodo d'oro della manifestazione (anni 50-60) le tv erano agli inizi.

Oggi la vertenza tra le compagnie carriste e l' ente organizzatore sembra riguardare l' aspetto economico di costruzione dei carri una divergenza di qualche migliaio di euro a carro. Il problema di fondo, e si badi bene non accusiamo nessuno, è l' incapacità di far decollare questa manifestazione non più in ambito pressoche locale ma a livello mediatico-televisivo.

Alcuni carristi arrivano a dire ma perchè le compagnie non si cercano degli sponsor? Giusto ed aggiungiamo noi perchè non si cerca un grande sponsor magari pluriennale che finanzi in parte l' avvenimento?